Vacanza A .......

                           LEVICO TERME 





Bellissima località del Trentino nota per le sue acque  Terapeutiche e luogo

ideale  per vacanze di relax, benessere e natrura.










La Chiesa parrocchiale, situata nel centro della città e dedicata al SS. Redentore, è stata costruita tra il 1872 e il 1877 dall'architetto Leopoldo de Claricini  sul sito di una chiesa medioevale, la quale, secondo gli storici, sorgeva sopra un luogo di culto paleocristiano, nonostante non siano state condotte ricerche sull'argomento. La grande statua del Redentore sopra l'ingresso della chiesa è del 1946.




  
                                                                       

La via principale dove ci sono negozi  bar,  la banca e gli hotel.








Le Terme 


Le acque di Levico uniche in Italia e rare in Europa grazie alle loro proprietà minerali efficaci per la riduzione dell’ansia e dello stress.
L’acqua di Levico e Vetriolo fu scoperta nel Medioevo in occasione di scavi di gallerie minerarie di ferro e rame presso Vetriolo, località montana del comune di Levico Terme. Vi sgorgano due sorgenti: la prima è quella dell’”Acqua Forte” che ancora oggi stilla all’interno di un’angusta e antica galleria mineraria a 1582 mslm e ad una temperatura di 9°C. Al momento è la sola acqua utilizzata per le cure presso le nostre terme. La seconda sorgente è quella dell’”Acqua Debole”, avente caratteristiche fisico/chimiche similari, ma meno stabile e, quindi, ancora non utilizzata per le cure (sperimentazioni in corso ci permetteranno il suo utilizzo nei prossimi anni).
 I primi utilizzi termali dell’acqua di Vetriolo avvennero in zona, ove sorsero alcuni alberghi dotati di impianti interni per la balneazione e cura. Ma fu solo dal 1860, con la costruzione di un acquedotto che convogliava l’acqua minerale da Vetriolo a Levico, realizzato a cura della “Società Balneare” che aveva ottenuto il diritto di sfruttamento dell’acqua termale, che cominciò lo sviluppo termale della città, che in poco tempo fu conosciuta in tutta Europa ed era assiduamente frequentata da eminenti personalità dell’epoca e da membri della casa d’ Asburgo. A cura della Società Balneare sorse il grande stabilimento dei bagni che fu ampliato e completato verso il 1886/7.






  Parco di Levico 

d'impronta nordica circonda il Grand Hotel delle Terme in stile liberty. 



E' noto in tutta Europa e non solo fin dal secolo scorso per la frequentazione degli Asburgo.
E' il parco storico più grande della provincia di Trento, nel quale si possono trovare 76 specie di alberi e un totale di 125 specie arbustive. Un'oasi naturale, tranquilla e piacevole da visitare.
Il parco fu creato sul finire del secolo scorso in concomitanza con i lavori per la costruzione dello stabilimento-bagni e del Grand Hotel, che iniziarono nell'autunno del 1898. Il parco occupava ben 12 ettari di quella che era nel 1898 una delle zone agricole più pregiate della realtà levicense: con grande lungimiranza i proprietari sacrificarono terreno coltivabile per far spazio ad un’incantevole varietà di piante con prati verdi e vialetti che fornivano l’ideale complemento per le attività termali associando l’elioterapia alla crenoterapia ed all’idroterapia. Venne disegnato e realizzato da Giorgio Ziehl, giardiniere di rango, giunto appositamente da Norimberga.
Le piante, già grandi, vennero fatte arrivare a Levico dai vivai austriaci tramite ferrovia e quindi messe a dimora. Il 12 giugno 1900 l'arciduca d'Austria Eugenio visitò in anteprima le nuove Terme con il Grand Hotel, il parco, la villa per la direzione e l'impianto per l'imbottigliamento delle acque minerali, che vennero ufficialmente inaugurati il 16 giugno con una pomposa e solenne cerimonia alla presenza delle più alte autorità e di illustri invitati da tutta Europa. 






La cittadina divenne ben presto una delle località di soggiorno predilette dalla nobiltà e della borghesia austroungariche, i cui rappresentanti amavano particolarmente passeggiare nell'immenso parco.
Tra le numerose specie presenti, ricordiamo la sequoia gigante del Nord America, la magnolia, originaria del Sud America, il pino e il cedro dell'Himalaia, gli abeti del Canada, gli esemplari splendidi di faggi, il gingko biloba originario della Cina, i maestosi tigli, le querce, le betulle, le piante di glicine tra le quali quella enorme che abbellisce il belvedere del Grand Hotel Imperial, le tante varietà di abete, i larici, l'agrifoglio, l'acero, l'albero dei tulipani.














Il lago di Levico è un bellissimo specchio d'acqua pura e limpida che caratterizza e anima maggiormente la stagione estiva della nostra bella cittadina.
Dai primi giorni tiepidi di primavera fino al coloratissimo autunno, passeggiare lungo la riva del lago è una delle attività adatta a tutte le età, più rigenerante che si possa praticare a Levico. Il verde della natura e la quiete dell'acqua regalano momenti di vera serenità. 



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